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La nostra storia

Trasformazione della Ferrovia Biasca-Acquarossa
La BA (Biasca-Acquarossa) diventa ABI (Autolinee Bleniesi)

Anche la Ferrovia Biasca-Acquarossa ha seguito il destino della maggior parte delle consorelle ticinesi, ed ha ceduto il passo al trasporto con automezzi. Con il cambiamento d'orario, e precisamente dal 30 settembre 1973, un autoservizio in concessione organizzato e gestito dalla Società stessa inizio' ad assicurare il trasporto pubblico sul percorso Biasca-Acquarossa-Olivone.

Le ragioni di questo radicale cambiamento furono molteplici, ma possono in sostanza essere riassunte nei seguenti termini:

  • vetustà di gran parte degli impianti ferroviari e del materiale rotabile che avrebbero richiesto a breve scadenza un radicale ed onerosorinnovamento,
  • interesse ripetutamente manifestato dal Cantone Ticino di disporre del sedime ferroviario per l'esecu­zione di importanti migliorie stradali (in particolare la circonvallazione di Malvaglia).

Sulla base di queste premesse e dopo lunghe trattative venne stipulata una convenzione fra la Confederazione svizzera, il Cantone Ticino e la Società ferroviaria, che fisso' le modalità del passaggio dalla ferrovia alla strada. Ad una simile operazione sono sempre connessi vantaggi e svantaggi: nel caso particolare la soppressione della ferrovia trovo' tuttavia quasi unanimi consensi presso le autorità comunali della valle. La sistemazione della strada è apparsa una premessa essenziale per il rilancio economico della regione e pertanto il sacrificio della rinuncia alla ferrovia venne giudicato sopportabile e comunque necessario. L'unificazione del servizio da Biasca a Olivone con la ripresa della linea di assuntore, rappresento' senza dubbio un elemento positivo di razionalizzazione, che verrà favorevolmente ac­colto dalla popolazione.

Al momento del commiato dal caro trenino che tanti servigi ha reso a tutta la valle, ci sembra giusto ricordarne le date più salienti, iniziando dalla concessione che venne rilasciata il 6 ottobre 1899 per una durata di ottant'anni e che comprendeva in tronchi Biasca-Acquarossa e Acquarossa-Olivone. La seconda tappa non venne però mai realizzata a seguito delle difficoltà sorte con lo scoppio della prima guerra mondiale.

La costruzione del tronco Biasca-Acquarossa si effettuò fra il giugno 1908 e il giugno 1911. L'inaugurazione ufficiale avvenne il 6 luglio 1911. Malgrado le non indifferenti difficoltà iniziali, la Società potè sempre far fronte ai propri impegni; riuscì anzi ad estinguere i debiti ipotecari di costruzione contratti e dal 1942 fu in grado di distribuire un modesto dividendo agli azionisti. Fatto degno di rilievo, la BA non dovette mai far capo all'aiuto degli enti pubblici per coperture di disavanzi. Ciò torna a tutto onore dei suoi amministratori. L'introduzione nel 1932 di un servizio di camionaggio che conobbe nel corso dei successivi lustri un rallegrante sviluppo, fu indubbiamente un fattore che determinò in parte i positivi risultati degli esercizi.

Nel 1952 si procedette ad un ammodernamento degli impianti con la costruzione di una nuova rimessa per automotrici ad Acquarossa. l'installazione di una nuova sottostazione di trasformazione pure ad Acquarossa e l'acquisto di una nuova motrice mo­derna a 4 assi motori, molto più potente e più veloce di quelle fino allora in dotazione. Una seconda motrice di questo tipo venne messa in servizio nel 1962. Nel 1967 circostanze connesse con la costruzione della circonvallazione di Biasca resero necessaria la costruzione di una nuova rimessa ­officina con annessi uffici a Biasca. Per questa costruzione si tenne già conto nella misura del possibile della eventuale futura destinazione quale rimessa per un servizio con autobus.

Ricorderemo ancora le principali caratteristiche della linea ferroviaria:

  • lunghezza 13,808 km, pendenze massime 35%0, raggi di curva minimi 133 m.
  • Il tracciato si snoda per intero su sede propria fuori dal campo stra­dale. La trazione elettrica avviene con corrente continua a 1200 V.
  • Infine il dislivello è di 235,40 m partendo da quota 292,40 a Biasca e raggiungendo Acquarossa a quota 527,80. La pendenza media è pari al 17 per mille .

 

Il servizio con autobus dal 30 settembre 1973.

Per il servizio su gomma si impiegarono inizialmente 4 nuovi autobus favbbricati in Svizzera marca FBW del tipo 50 U-EU 2A con 47 posti a sedere ed una capienza totale di 75 posti. La trasformazio­ne comporto' la soppressione delle stazioni di Malvaglia e di Dongio, per cui per un certo periodo venne mantenuta in servizio per i bisogni della nuova autolinea unicamente la stazione di Acquarossa.

L'orario fu studiato in modo da assicurare le migliori coincidenze con le Ferrovie federali a Biasca e con particolare riguardo alle esigenze degli scolari facenti capo alle scuole di Biasca. Di vantaggi di natura tariffale poterono beneficiare gli abitanti dell'alta valle dall'unificazione della tratta, mentre per gli utenti dei paesi serviti dalla ferrovia non vi furono in tale ambito cambiamenti degni di rilievo.

Da allora la ex BA rinominata Autolinee Bleniesi SA ha via via esteso i suoi servizi di trasporto pubblico all'intera valle di Blenio  riprendendo le Concessioni delle diverse linee dalla Posta Svizzera, come da Convenzione che regolo' la trasformazione dell'esercizio dalla ferrovia alla gomma del 1973.

Da allora l'azienda ha mutato profondamente il suo profilo aziendale, pur restando fedele al suo scopo, ossia il trasporto pubblico in una vallata alpina scarsamente popolata e contraddistinta da insediamente alquanto isolati. Innanzitutto vi é stata una crescita dell'attività, esemplicata dal fatto che se nel 1974 gli 8 autobus in dotazione compirono 227'000 km, nel 2018 i 20 autobus  in dotazione ne hanno percorsi pressoché 900'000 ed il Personale é passato da 18 a 30 unità. Il numenro delle persone trasportate é invece nel frattempo raddoppiato.

L'azienda é giunta a questo risultato inserendosi in modo funzionale nel sistema regionale e cantonale dei trasporti pubblici, al servizio della clientela bleniese che si sposta per lavoro, per studio o per il tempo libero, come pure delle persone, in gran parte gitanti ed escursionisti, che si recano in Valle di Blenio. Azienda di trasporti completa che svolge tre attività sostanzialmente equivalenti per quanto attiene gli introiti: trasporti pubblici in Concessione per la Valle di Blenio nei quali é stato integrato il trasporto locale degli scolari verso i centri scolastici ubicati in valle, trasporti su mandato  per conto del partner commerciale Autopostale Svizzera SA (linee Biasca - Bellinzona), e viaggi turistici  per tramite di offerte proprie o di noleggio di torpedoni con autista.

Soprattutto l'azienda, con un forte ancoraggio locale e regionale, si pone l'obiettivo di evolvere dinamicamente al ritmo dei mutamenti delle vie di comunicazione, della politica dei trasporti pubblici e dei gusti e delle abitudini dei viaggiatori, destreggiandosi tra il servizio dovuto alla collettività bleniese e le opportunità offerte dal mercato. 

Testo e fotografie BA